Torino: cinema, mappe e turismo
Ieri questa notizia ha atirato la mia attenzione:
Una mappa di Torino speciale con la segnalazione di 24 location usate come set per girarvi film, dal celebre capolavoro ‘Cabiria’ di Giovanni Pastrone ai piu’ recenti ‘Profondo Rosso’ di Dario Argento, ‘Dopo Mezzanotte’ di Davide Ferrario’, ‘Venuto al mondo’, di Sergio Castellitto, con Penelope Cruz. E’ la mappa ‘Movie on the road’ presentata oggi a Torino, a cura dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema, mirata a promuovere il turismo cinematografico in una citta’ che da anni investe molto sul cinema.(Ansa)
La considero una bella iniziativa. E’ difficile quantificare con precisione il fenomeno cineturismo nel suo complesso ma è chiaro a tutti che le location di film o fiction incidono prima nell’immaginario delle persone e poi sui viaggi. Se ne sta parlando molto e da tempo.
La soap brasiliana di Rete Globo girata in Toscana è solo uno degli esempi:
Dopo la messa in onda della telenovela, che in Brasile ha ottenuto uno share del 35-40%, gli arrivi dei turisti brasiliani nella sola città di Firenze sono cresciuti nel 2011 di circa il 90%. (fonte: InToscana)
Questa mattina, però, approfondendo la notizia, leggo su La Stampa che “Movie on the Road – 24 location cinematografiche in giro per Torino” viene distribuita in trentamila copie, in italiano e inglese, negli infopoint cittadini.
Immagino, spero, che si sia pensato anche a renderla disponibile su supporto digitale, magari c’è solo un ritardo nella realizzazione tecnica. Perché se così non fosse, a mio parere, si stanno perdendo gran parte delle potenzialità di una idea che continuo a giudicare molto iteressante.
Segnalo, ad esempio, quanto sta cominciando a produrre il MiBAC che ha sviluppato una App anche per il Torino Film Festival che contiene una sezione Ciak si gira!: una selezione di set cinematografici georeferenziati di celebri film girati a Torino, attraverso le immagini dell’Enciclopedia del cinema in Piemonte e i video in streaming delle scene più belle .