I vini di Spagna

Anche alla Spagna si deve il successo del vino Europeo nel mondo, per secoli i vini della Spagna – il celebre Jerez, o Xérès oppure Sherry, il nome con cui è noto in Inghilterra e nei paesi in cui si parla la lingua inglese – hanno vissuto momenti di splendore che li hanno resi celebri in diversi paesi. La Spagna, come paese vitivinicolo, ha una spiccata vocazione per le sue uve autoctone, l’ “invasione” da parte delle cosiddette uve “internazionali” non ha avuto successo, com’è invece accaduto altrove. Nonostante il vino sia parte delle tradizioni di queste terre da tempi immemorabili, la produzione di qualità è un percorso che il paese ha intrapreso solamente in tempi recenti. La nuova e rinata qualità dei vini Spagnoli è pienamente espressa nei suoi generosi vini rossi, in particolare quelli di Rioja, e come sempre, nella conferma di quello straordinario vino, il Jerez, unico e affascinante nel suo genere.
Come in tutta l’Europa, alla fine del 1800 arrivò anche la fillossera e l’oidio. I danni inflitti dalla fillossera furono così ingenti che molte delle specie autoctone della Spagna si sono estinte. La ripresa dell’enologia introdusse in Spagna la produzione di un nuovo tipo di vino, gli spumanti metodo classico Cava; attualmente la Spagna è il maggiore paese del mondo, in termini di quantità, per la produzione di questa tipologia di vini.
Nel 1926 si definisce la prima regione a denominazione d’origine della Spagna, la Rioja, mentre nel 1932 viene introdotto nel paese il primo sistema di qualità Spagnolo. Nel 1933 Jerez viene riconosciuta come regione a denominazione d’origine seguita nel 1937 da Malaga. 
Il rilancio della produzione enologica di qualità riprese negli anni 1980, negli ultimi anni la Spagna sta dimostrando di possedere enormi potenzialità enologiche, i suoi vini continuano ad imporsi e a farsi apprezzare.

Il Sistema di Qualità Spagnolo

 Il sistema di qualità Spagnolo, che prende il nome di Denominación de Origen (Denominazione d’Origine), abbreviato con DO, fu introdotto nel paese per la prima volta nel 1932 e fu successivamente rivisto e modificato nel 1970. Il sistema presenta similitudini con gli analoghi sistemi Francese (AOC) e Italiano (DOC), prevedendo zone delimitate di produzione, pratiche di coltivazione e di produzione vinicola, rese per ettaro, tempi minimi di maturazione prima di potere essere immessi nel mercato, oltre a indicazioni specifiche sull’etichettatura.
Le categorie di qualità per i vini Spagnoli si dividono in: 
Vino de Mesa, VdM – Vino da Tavola prodotto con uve coltivate in diverse regioni del paese
Vino de la Tierra, VdlT – Vino prodotto in una zona determinata, in genere più estesa delle DO. Equivale, in termini generali, all’IGT (Indicazione Geografica Tipica) dell’Italia o ai Vin de Pays Francesi
Denominación de Origen, DO – Vino prodotto in una regione a denominazione di origine e regolato da specifiche leggi 
Denominación de Origen Calificada, DOCa – (Denominazione d’Origine Qualificata) Vino prodotto in una regione di denominazione d’origine di alta qualità. Rappresenta il livello più alto del sistema Spagnolo ed è stato introdotto nel 1991. Attualmente solo la regione della Rioja appartiene a questa categoria 
Nelle etichette dei vini rossi si trovano spesso delle indicazioni, che in accordo alle leggi vinicole della Spagna, indicano il periodo di affinamento subito dal vino prima di essere immesso nel mercato. L’affinamento può essere stato svolto in contenitori di legno o acciaio oppure in bottiglia. 
Joven – Vino giovane che in genere è stato affinato per circa un anno
Crianza – Per i vini rossi, vino con almeno due anni di cui almeno uno in botte. Per i vini bianchi o rosati, affinamento per almeno sei mesi in botte. La dicitura Crianza è in genere regolata dalle singole DO che ne prevedono le modalità di affinamento. La dicitura Sin Crianza indica un vino che non ha ricevuto un periodo minimo di affinamento ed è stato quindi imbottigliato giovane
Reserva – Indica i vini qualità prodotti in particolari e favorevoli annate. Per i rossi, indica un vino che ha subito un affinamento di almeno tre anni di cui almeno uno in botte. Quando è riferito ai vini bianchi o rosati, indica un periodo di affinamento di almeno due anni di cui almeno sei mesi in botte
Gran Reserva – Vini di qualità prodotti in particolari e favorevoli annate. Per i vini rossi, indica un affinamento minimo di cinque anni di cui almeno due in botte. Quando è riferito a vini bianchi o rosati, indica un periodo di affinamento di almeno quattro anni di cui almeno sei mesi in botte 

Zone di produzione

La Spagna possiede la maggiore superficie coltivata a vite del mondo, tuttavia è il terzo paese produttore di vino, dopo Italia e Francia, a causa dell’elevata quantità di vigneti vecchi, con produzioni piuttosto contenute, piantati in zone aride o poco fertili. Nonostante la Spagna sia prevalentemente conosciuta per i suoi vini rossi, in realtà è un’uva bianca ad essere la varietà più coltivata del paese, l’Airén, con la quale si producono vini piuttosto ordinari.
L’uva più rappresentativa della Spagna, per quanto riguarda le varietà a bacca rossa, è certamente il Tempranillo, con il quale si producono gli imponenti vini della Rioja, mentre fra le varietà a bacca bianca troviamo l’Albariño con il quale si producono interessanti vini bianchi, e con buoni aromi.

Rioja

Questa zona è la più famosa di tutta la Spagna, prevalentemente per la produzione di vini rossi. Attualmente è l’unica regione della Spagna a potersi fregiare della Denominación de Origen Calificada, DOCa, il livello più alto del sistema di qualità Spagnolo. In questa regione si producono anche vini bianchi e rosati. La Rioja si trova a nord del paese, a circa cento chilometri dalla costa Atlantica, e si estende lungo il corso del fiume Ebro. I vigneti sono coltivati su una pianura piuttosto estesa e che si trova ad un’altitudine di 450 metri, prevalentemente piantati con uve Tempranillo, Garnacha, Mazuelo e Graciano, per quanto riguarda le varietà a bacca rossa, e con uve Viura, noto anche con il nome di Macabeo, Malvasia e Garnacha Blanca, per le varietà a bacca bianca. La Rioja è divisa in tre sottozone, Rioja AlavesaRioja Alta e Rioja Baja, le prime due sono di maggiore interesse. La maggior parte della produzione è incentrata sui vini rossi prodotti con uva Tempranillo, che vengono solitamente affinati in legno per periodi piuttosto lunghi, fedeli ad una tradizione enologica del paese, come in nessun’altra parte del mondo. Anche se la pratica del lungo affinamento in botte comincia ad essere progressivamente abbandonata in favore di periodi più brevi, alcuni produttori continuano a fare maturare i loro vini anche per periodi di oltre quattro anni. Questi lunghi affinamenti conferiscono aromi complessi e “terrosi” oltre a struttura. Nella Rioja lo stesso trattamento viene riservato anche ai vini bianchi, lungamente affinati in legno a cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia,. 

Ribera del Duero

In questa regione si producono principalmente vini rossi da uve Tinto Fino, noto anche come Tinta del Paìs, da molti considerata come una mutazione genetica del Tempranillo. La regione si trova a nord di Madrid, a circa 200 chilometri di distanza, e si estende lungo il corso del fiume Duero. In questa zona non si registrano produzioni di rilievo di vino bianco, va comunque osservato che si produce una modesta di vino rosato, generalmente prodotto con una Garnacha, prevalentemente per uso locale. Anche i vini rossi di questa regione sono da considerarsi come i migliori esempi di tutta la Spagna: robusti, concentrati e ricchi. Anche qui, come nella Rioja, il lungo affinamento in botte è una pratica piuttosto comune e diffusa. Va comunque considerato che le botti, così come nella Rioja, non sono mai di primo passaggio e il legno utilizzato è di provenienza Americana. 

Priorato

Questa piccola regione vinicola, si trova vicino Tarragona, nella Catalogna. Le uve principalmente coltivate nella regione sono tutte rosse, in particolare la Cariñena, conosciuta in Francia come Carignan e in Italia come Carignano, e la Garnacha, oltre a vigneti piuttosto contenuti di Tempranillo, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. I vini del Priorato sono piuttosto strutturati e robusti, alcolici e tannici, concentrati e ricchi, prodotti con uve proveniente da vigneti con rese piuttosto basse. Diversamente dalla Rioja e da Ribera del Duero, nel Priorato i vini non vengono classificati in CrianzaReserva e Gran Reserva e vengono solitamente affinati in botti di rovere Francese piuttosto che rovere Americana. 

Rías Baixas

Questa zona è particolarmente nota per i suoi vini bianchi, a differenza delle altre zone che si concentrano principalmente su quelli rossi. Qui l’uva Albariño è la protagonista indiscussa del panorama enologico della zona. Praticamente ogni bottiglia di vino prodotta nella Rías Baixas riporta nell’etichetta il nome di quest’uva. Il notevole successo mondiale dei vini di questa regione sono stati determinati in larga parte dalle nuove pratiche enologiche e, soprattutto, dal fatto di affinare e fermentare i vini in contenitori di acciaio piuttosto che in legno, facendo emergere pienamente le interessanti e piacevoli caratteristiche dell’Albariño. La zona si trova a nord del Portogallo, a ridosso della costa Atlantica ed è parte della Galizia. In Spagna l’uva Albariño è praticamente coltivata nella sola Rías Baixas ed è pressoché assente in tutte le altre regioni. Le caratteristiche principali dei vini prodotti con quest’uva sono una spiccata e piacevole aromaticità, molto piacevoli anche nel gusto, vengono prodotti e affinati in contenitori d’acciaio e vanno bevuti, al fine di apprezzare maggiormente le loro migliori caratteristiche, in giovane età. 

Penedès

Questa interessante regione della Catalogna, in prossimità di Barcellona, è caratterizzata da una produzione vinicola piuttosto variegata e qui si trova una buona presenza di uve “internazionali”. Il vino che principalmente contraddistingue il Penedès è certamente il Cava, vini spumanti prodotti con il metodo classico. La produzione dei Cava in questa ragione è piuttosto antica, i primi spumanti metodo classico furono prodotti nel 1872, e sono questi vini quelli che hanno reso celebre la regione nel mondo. I Cava sono principalmente prodotti con uve Xarel-lo, Parellada e Macabeo, tre varietà di uve locali a bacca bianca, oltre ad un crescente uso di Chardonnay. Queste uve sono anche utilizzate per la produzione di vini bianchi fermi. Esistono inoltre, e sono da considerarsi come rarità, i Cava Rosé che devono il loro colore alle uve Cabernet Sauvignon, Garnacha e Monastrell, da sole oppure usate insieme. La regione del Penedès produce anche ottimi e interessanti vini fermi, sia bianchi, sia rossi, prodotti con uve locali e uve internazionali. Le uve bianche principalmente coltivate nella regione sono quelle già menzionate per la produzione di Cava, mentre le uve a bacca rossa includono Cariñena, Garnacha, Monastrell, Ull de Llebre, Cabernet Sauvignon e Merlot. 

Jerez

 La zona, situata nell’Andalusia, a sud della Spagna, è nota per la produzione dell’eccellente e affascinante vino fortificato che prende il nome della città in cui maggiormente si produce. Jerez, o Xérès o Sherry questi vini sono straordinariamente complessi, ricchi e prodotti con metodi specifici e affascinanti che conferiscono loro caratteristiche assolutamente uniche. Gli Jerez sono disponibili in diversi stili, dagli eleganti Fino ai suadenti Oloroso. Fra gli stili fino, secchi e freschi, troviamo i ManzanillaFinoAmontillado e Palo Cortado, mentre fra gli stili Oloroso, corposi, scuri e talvolta dolci, troviamo i OlorosoCream e Pedro Ximénez
La produzione degli Jerez, in genere con titoli alcolici che vanno dai 15 ai 22 gradi per effetto della fortificazione, cioè dell’aggiunta di alcol, è complessa e richiede lunghi tempi di lavorazione, mediante il famoso metodo Solera, oltre ad una specifica tecnica che conferisce loro il tipico carattere ossidato detto “rancio”. Le uve coltivate nella zona e utilizzate per la produzione di Jerez sono esclusivamente bianche: Palomino, Moscatel e Pedro Ximénez. 

Altre Zone di Produzione

 Fra le altre zone di interesse enologico della Spagna troviamo Valdepeñas, dove si producono vini rossi leggeri; Navarra, vicino alla Rioja, nota per la produzione di vini rosati; Somontano, situata ai piedi dei Pirenei, produce ottimi vini bianchi da uve Chardonnay e Chenin Blanc, oltre a buoni rossi prodotti da uve Monastrell, Garnacha, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero; Rueda, principalmente nota per i vini bianchi prodotti con uva Verdejo; Toro, situata vicino alla Rueda, ad ovest della Ribera del Duero, dove si producono rossi da uve Tempranillo. 

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